Mazinger Z
Bandai DX Soul Of Chogokin
Photo by Tetsuya
Oltre i Soul of Chogokin... Nel lontano Luglio 2001, sulla rivista Dengeki Hobby Magazine fu pubblicata una foto che mostrava l'anteprima di un nuovo modello di Mazinger Z con armatura removibile, parti meccaniche visibili, ecc. Probabilmente Bandai stava già lavorando ad un progetto che solo dopo 11 anni avrebbe visto il suo completamento. Infatti, nel Dicembre 2012, anche in seguito al quarantesimo anniversario di Mazinger Z, proprio grazie a Bandai, arriva sul mercato un pezzo che ridisegna gli standard qualitativi del collezionismo robotico Made in Japan, andando a superare anche gli elevati livelli dei Soul Of Chogokin. Proprio per definire ufficialmente il salto in avanti rispetto ai Soul of Chogokin, questa serie di modelli prende il nome di Deluxe (DX) Soul of Chogokin e il primo pezzo ad essere prodotto è, come sempre per Bandai, il Mazinger Z. |
I DX Soul Of Chogokin non si fanno notare solamente per le dimensioni (31,5 centimetri di altezza per un peso di 1.092 grammi con armatura montata) ma anche per l'elevata qualità dei materiali e dei dettagli. L'armatura è composta da un mix di parti in metallo e plastica, ma l'ottima verniciatura rende il tutto omogeno nascondendo perfettamente la diversità di materiali utilizzati. Le parti metalliche sono concentrate nelle gambe e nel corpo del robot per renderlo più stabile. Mentre la testa e le braccia, che hanno la necessità di muoversi senza difficoltà, sono completamente in plastica. Le giunture delle spalle e delle gambe riprendono l'idea dei classici Soul of Chogokin: un meccanismo a scatto consente al modello di mantenere senza difficoltà le pose che andremo a scegliere per esporlo. Altro dettaglio non trascurabile: non ci sono viti di fissaggio visibili. |
Meccanica Interna |
La struttura interna è completamente in plastica e riprende fedelmente quanto era visibile nella sigla finale dell'anime: |
Dettagli: la testa La testa puo ruotare sull'asse del collo verso desta e verso sinistra. Inoltre ha altri due snodi per il movimento verticale: uno all'attaccatura del collo al resto del corpo e uno sotto la nuca. Gli occhi sono trasparenti per consentire alla luce del led di essere visibile, ma di questo parleremo dopo... Il modello in mio possesso purtroppo presenta delle leggerissime imperfezioni alle punte delle corna, quindi si consiglia di verificarne l'integrità prima di procedere all'acquisto. |
La parte anteriore della testa può essere facilmente rimossa e sostituita con la versione del viso parzialmente scoperta o con le parti interne completamente visibili.
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Dettagli: Hover Pilder |
Dettagli: Braccia |
Dettagli: Corpo |
Dettagli: Gambe |
Effetti Audio e Luci |
Quando l'armatura è completamente o parzialmente montata, il raggio di azione del telecomando è molto ridotto: bisogna stare entro 13 cm di distanza per permettere al segnale di raggiungere il Mazinger. Invece, quando l'armatura è rimossa, il raggio di azione aumenta fino ad un metro. L'audio fuoriesce dai fori sulla schiena del robot e risulta essere leggermente troppo basso. Così come per le luci led che forse potevano essere più potenti. I tasti del telecomando vanno premuti singolarmente o in combinazione come da tabella seguente:
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Combinazione | Audio | Note | Luce | |
A+1 | Majin Go! Pilder On! | Frasi con voce di Koji Kabuto | Gli occhi di Mazinger Z si illuminano | |
A+2 | Kore demo kurae! | |||
A+3 | Koitsu de todomeda! | |||
B+1 | Rocket Punch | Armi / Effetti sonori dell'anime | ||
B+2 | Koushiryuko Beam |
Gli occhi di Mazinger Z si illuminano | ||
B+3 | Breast Fire | Le placche rosse sul petto si illuminano | ||
C+1 | Rust Hurricane | |||
C+2 | Drill Missile | |||
C+3 | Mazinger Running Sound |
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1 | Opening Mazinger Z (durata 50 secondi) | Musiche | ||
2 | Z no Theme (durata 65 secondi) | |||
3 | Ending Mazinger Z (durata 70 secondi) |
Oltre alle singole voci, è anche possibile combinare le musiche (richiamate con i tasti 1, 2 e 3) con i vari effetti disponibili. Così, per esempio, possiamo attivare la musica "Z no Theme", che nell'anime accompagnava l'uscita del Mazinger dalle piscine, seguito da un "Majin-Go!" ricreando alla perfezione l'atmosfera della serie TV. Di seguito tutti gli effetti audio e luci raccolti in un video: |
Hangar Figata numero 3! Con il robot del Mazinger Z, Bandai mette a disposizione anche questo oggetto gigantesco per un'esposizione ottimale. Stiamo parlando dell'hangar apribile che può contenere il Mazinger Z DX, parti della sua armatura removibile e qualche altro accessorio. Le dimensioni dell'hangar sono esagerate: la base è 27 cm di larghezza x 28 cm di profondita. L'altezza è di 38,5 cm. Per intenderci, l'hangar non riesce ad entrare in un ripiano della vetrina Detolf by Ikea. Inoltre, ad hangar completamente aperto, raggiungiamo una larghezza totale di 45 cm! Proprio per queste misure fuori scala può essere difficile trovare un posto per esporlo. Per finire, a grandi dimensioni corrisponde un grande perso: 2.34 Kg (al netto di batterie e accesori vari)! |
L'hangar è completamente in plastica ad eccezione delle cerniere che ne consentono l'apertura e la placca anteriore con il nome del modello. Sul retro è posizionato l'interruttore che accende i due piccoli riflettori posti alla base dell'hangar. I riflettori sono sufficientimenti potenti e possono essere posizionati come preferiamo. Per arricchire l'effetto "manutenzione" sono anche presenti due piccole gru. Sui lati dell'hangar possono essere agganciate le parti dell'armatura che decidiamo di rimuovere dal Mazinger. Ogni singolo pezzo dell'armatura ha il suo preciso spazio dove può essere agganciato (nel mio caso, per fare le foto ho cercato di improvvisare la sistemazioni delle parti che avevo tolto dal robot). |
Documentazione |
(da sinistra verso destra): - un libretto completamente scritto in Giapponese che contiene un'intervista a Go Nagai, una veloce rappresentazione che racconta la storia dei chogokin dal 1974 al 2012 ed altre interviste. - il libretto di istruzioni per il montaggio ed corretto utilizzo del modello - un breve manga disegnato da Go Nagai intitolato Mazinger Z The Mikene Legend - un volantino pubblicitario che anticipa la seguente uscita del Jet Scrander e delle Iron Cutter da utilizzare con il Mazinger Z DX SOC.
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Alimentazione Fotoatomica? Per rendere completamente funzionante il Mazinger Z e il relativo hangar abbiamo bisogno di molta energia. Servono infatti un totale di 7 pile di tipo ministilo AAA. Due pile vanno nel telecomando, due nel componente posizionato nel petto del robot e tre nella base dell'hangar.
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Problemi di spazio... Ogni collezionista sa quanto è importante la scatola originale e la conserva per matenere integro il valore del pezzo. Ma le scatole purtroppo "rubano" tantissimo spazio...e in questo caso la situazione si fa molto complicata. Studiate bene le misure della scatola sotto riportate o vi ritroverete con un problema non da poco! |
Valutazione del modello (voto medio: 8,0) Secondo me, per dare una corretta valutazione a questo modello non bisogna considerarlo una sorta di action figure super evoluta, bensi come un oggetto da esposizione. Tutte le trovate sopra descritte: le luci, i suoni, lo scheletro interno, ecc. sono aspetti che rendono il Mazinger Z DX un vero gioiello da vetrina. Purtroppo però la sua esposizione completa richiede molto spazio e anche molti soldi. Acquistare un modello di questa portata comporta un esborso non da poco che non giustifica per esempio il difetto alle giunture del gomito. Se però usciamo dai discorsi legati al rapporto prezzo/valore, possiamo sicuramente dire che è un modello che ti fomenta solo a guardarlo. Perfetto nelle proporzioni, nei materiali che vi procurerà molto "godimento" ad averlo nella vostra collezione! |